COMP-R

I cambiamenti climatici, la scarsità di risorse critiche, la crisi alimentare, l’emergenza sanitaria e la perdita di funzionalità degli ecosistemi sono emergenze strettamente interconnesse, la cui soluzione richiede nuovi approcci scientifici e metodologici. L’impatto delle attività umane sull’ecosistema è ormai tale che non è sufficiente preservare le risorse e l’ambiente per impedirne l’ulteriore degradazione, ma occorrono azioni concrete per garantirne la rigenerazione. Il nuovo programma di sviluppo dipartimentale si pone l’obiettivo di fornire nuovi strumenti e processi di natura chimica e biologica per la rigenerazione delle risorse naturali e nelle attività produttive, in sintonia con gli obiettivi del PNRR. Esso costituisce il naturale sviluppo di COMP-HUB, il laboratorio nato nella precedente edizione dei Dipartimenti di Eccellenza per affrontare i temi della complessità al confine fra Chimica e Biologia.

Il progetto COMP-R (La sfida della complessità per lo sviluppo sostenibile: verso la Rigenerazione) fornirà le competenze, le infrastrutture e le sinergie utili allo svolgimento di attività di ricerca di frontiera per affrontare la sfida della rigenerazione delle risorse e degli ambienti.

L’obiettivo finale di COMP-R è produrre strumenti e conoscenze abilitanti per una efficace transizione ecologica, formando al tempo stesso figure professionali altamente qualificate.

Le 5 linee di azione di COMP-R riguardano:

1. lo sviluppo di PROCESSI chimici e biologici sostenibili;
2. la progettazione di MATERIALI rigenerabili e riprocessabili;
3. lo sviluppo di metodi innovativi e la realizzazione di dispositivi ‘smart’ per il MONITORAGGIO ambientale;
4. la ricerca a supporto del risparmio e della produzione di ENERGIA a basso impatto ambientale;
5. lo studio e l’applicazione di soluzioni per la rigenerazione ambientale di ECOSISTEMI degradati.

Ad ognuna di esse è affiancato un target di elevata rilevanza scientifica e tecnologica come esempio di innovazione e originalità.

Le strategie di COMP-R prevedono investimenti mirati e sostenibili in capitale umano, infrastrutture e didattica, per consolidare nel lungo termine l'eccellenza di ricerca e produzione scientifica, l'attrattività, l'internazionalizzazione e la sostenibilità del dipartimento.